veterinario eur insegna

Ambulatorio veterinario vigna murata - Via Elio lmpridio cerva 141/143 Roma - TEL:065043090 - MAIL: info@veterinariavignamurata.it

Ambulatorio veterinario vigna murata - Via Elio lampridio cerva 141/143 Roma

TEL:065043090 - MAIL: info@veterinariavignamurata.it

 

La prevenzione della filariosi cardiopolmonare

la filariosi cardiopolmonare

La Filariosi cardio-polmonare è una malattia che colpiscegli animali domestici distinta in due specie di Dirofilaria: immitis e repens,  la prima delle due è la più importante.

 

La malattia è causata da nematodi appartenenti alla Superfamiglia Filariodea ,dei parassiti che possono essere lunghi fino a 30 cm, Trasmessi da diverse specie di zanzare (Culex,Aedes, Anophele e tigre), quindi il periodo di maggior rischio va dalla primavera all'autunno, ossia il periodo di riproduzione delle zanzare.

 

La filaria è distribuita in tutte le aree temperate e tropicali del mondo, incluso Europa e bacino mediterraneo, Canada, USA, Giappone,Australia e Sud America.

Nel nostro paese benché prima fosse diffusa soprattutto in zone pianeggianti e paludose con elevato tasso di umidità come la Pianura Padana e l'Emilia Romagna, Recentemente a causa dei cambiamenti climatici si è ormai diffusa anche in altre regioni.

 

Come si trasmette:

I parassiti adulti, detti Macrofilerie, si localizzano nelle arterie polmonari e più raramente nelle camere cardiache destre e vena cava caudale.

 

Gli adulti liberano nel torrente circolatorio gli esemplari più giovani, detti microfilarie L1 mentre le zanzare femmine (che rappresentano l’ospite intermedio) ingeriscono durante un pasto di sangue  le microfilarie le quali all’interno dell’apparato buccale dell’insetto compiono un ciclo biologico mutando sino ad L3.

Durante un successivo pasto di sangue vengono poi trasmesse a un nuovo ospite  e dopo aver subito una successiva mutazione raggiungono la loro definitiva localizzazione.

 

Nell’animale infestato da filaria (detto ospite definitivo) i parassiti possono sopravvivere producendo microfilarie per circa 5 anni.   

 

NON ESISTE NESSUN VACCINO CONTRO LA FILARIA QUINDI LA COSA MIGLIORE RIMANE LA PREVENZIONE!

 

I farmaci contro le larve della filaria

La terapia non può essere somministrata nei cuccioli. Occorre che gli amici pelosetti abbiano compiuto almeno le 6-8 settimane di vita, ma nessun problema nel procedere dopo: i farmaci in questione hanno un’efficacia retroattiva anche fino a 30-50 giorni, è comunque necessaria una visita iniziale del veterinario che escluda la presenza della filaria adulta nel cane.

Tra i prodotti più comuni in commercio troviamo:

  • Interceptor ®Flavor e Milbemax®Cani  (Milbemicina ossima): si somministrano per via orale 1 volta al mese a partire dalla comparsa delle prime zanzare fino ad un mese dopo la loro scomparsa, ovvero date le nostre temperature e l’attuale diffusione degli insetti dall’inizio dellaprimavera all’autunno. Interceptor ®Flavor è in compresse ed una confezione da 8 (giusta per tutto il periodo necessario) ha un costo di circa 30 euro. Leggermente più caro Milbemax®Cani.
  • In formulazione spot on (ovvero gocce da applicare localmente sulla cute dell’animale, alla base del collo) Stronghold (Selamectina) e  Advocate® (Moxidectina): da usare anch’essi mensilmente. La Moxidectina si può trovare anche sotto forma di compresse orali nelGuardian®.
  • Questo farmaco è anche in soluzione iniettabile Guardian®SR. E’ la soluzione più recente e pratica visto che consta di un’unica iniezione (fatta dal veterinario) valevole per tutto l’anno.
  • In ulteriore alternativa, con applicazione a cadenza mensile anche le tavolette masticabili diIvermectina (Cardotek 30® e Cardotek 30®Plus).

 Benefici ed effetti collaterali

Tutti questi prodotti vanno soministrati solo dopo la consulenza di un medico veterinario. Si tratta di medicinali e come sempre accade in questi casi possono avere effetti collaterali più o meno gravi. La maggior parte di loro è in uso anche per trattare altre forme parassitarie. Appartengono alla categoria defli antielmintici

 

 

La Sintomatologia:

La presenza di poche macrofilarie è ben tollerata dall'animale, differentemente infestazioni massive provocano alterazioni a carico di:

 

Apparato circolatorio:

si può verificare una endoarterite proliferativa (infiammazione della tunica interna di un’arteria con fenomeni proliferativi) a carico dell’arteria polmonare (sede preferenziale delle macrofilarie). Ne consegue uno stato di ipertensione polmonare che porta ad una progressiva insufficienza cardiaca di destra con i seguenti segni clinici: abbattimento, ascite(versamento di liquido in cavità peritoneale) e lipotimia(svenimento).

 

Apparato respiratorio:

Per le secrezioni di cataboliti da parte dei parassiti si verificano stati infiammatori a  carico del polmone il cui segno clinico più caratteristico è la tosse.

Inoltre la presenza di Macrofilarie nelle camere cardiache destre può provocare la così detta “sindrome della vena cava” caratterizzata da emolisi intravasale spontanea che ostacola il ritorno venoso al cuore di destra.

Ancora le  Microfilarie circolanti possono precipitare come immunocomplessi e dare danni renali.

 

Diagnosi:

 

Sintomatologia clinica:

i cani colpiti da filiarosi cardio-polmonare hanno un’età raramente inferiore ad un anno e di norma superiore a due anni. Sintomi rilevabili dal padrone e con visita clinica sono affaticamento, abbattimento, tosse e negli stadi più avanzati lipotimie sotto sforzo; ascite ed edemi degli arti nella fase terminale della malattia.

 

-Esame microscopico del sangue: evidenzia  la presenza delle microfilarie  circolanti (il prelievo deve essere effettuato preferibilmente al mattino o alla sera)

-Esame radiografico del torace

-Esame ecografico

 

Trattamento:

In primis si inizia una terapia contro gli esemplari adulti di Filarie con farmaci quali arsenicali, melarsomina e tiacetersamide. La melarsomina è preferibile perchè è il farmaco con minor tossicità. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione perché la morte delle Macrofilarie può provocare tromboembolismo quindi si deve adottare una buona terapia collaterale.

Completata la terapia contro gli adulti si deve intraprendere una terapia contro le Microfilarie circolanti. I farmaci più usati sono: avermectine e milbemicina ossima.

Nel caso di sindrome della vena cava è consigliabile la rimozione chirurgica delle macrofilarie dall’atrio destro del cuore.

 

Profilassi:

Somministrazione mensile di avermectina o milbemicina ossima durante tutto il periodo di vita delle zanzare.